Washington esamina la richiesta dell’Ucraina per i missili Tomahawk, Trump deciderà sul via libera agli attacchi in territorio russo.
Negli ultimi giorni, il conflitto in Ucraina ha conosciuto un’importante evoluzione sul piano militare e diplomatico. Gli Stati Uniti stanno valutando l’eventuale invio dei missili Tomahawk all’Ucraina, una mossa che potrebbe cambiare drasticamente la portata delle operazioni militari contro la Russia. La richiesta è arrivata direttamente dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con l’obiettivo di acquisire sistemi d’arma in grado di colpire bersagli strategici ben oltre il fronte.
Secondo quanto dichiarato dal vicepresidente J.D. Vance durante un’intervista a “Fox News Sunday”, la Casa Bianca starebbe prendendo in considerazione “diverse richieste da parte degli europei” per il trasferimento dei Tomahawk a Kiev tramite alleati. Tuttavia, sarà Donald Trump, in qualità di presidente, a prendere la decisione finale. Come riportato da Reuters.

Tomahawk e strategia offensiva ucraina
I missili Tomahawk sono armi da crociera a lungo raggio con una gittata fino a 2.500 chilometri, capaci di colpire obiettivi con elevata precisione. Il loro utilizzo da parte dell’Ucraina metterebbe nel mirino Mosca e altre infrastrutture militari in profondità nel territorio russo. Per questo motivo, la Russia considera l’eventuale invio come una provocazione diretta e una possibile escalation del conflitto.
L’inviato speciale degli Stati Uniti in Ucraina, Keith Kellogg, ha confermato che l’amministrazione Trump potrebbe autorizzare attacchi a lungo raggio. “Non esistono santuari”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di colpire i centri nevralgici dell’apparato militare russo. Come riferito da Kyiv Post
Russia reagisce: 84 droni ucraini abbattuti
Nelle stesse ore, la Russia ha annunciato di aver intercettato e distrutto 84 droni ucraini in una sola notte, in otto diverse regioni del Paese. Le aree coinvolte includono Bryansk, Belgorod, Voronezh, Smolensk, Kaluga, Mosca, Orël e Kursk, segno di una guerra sempre più estesa sul piano territoriale. Secondo il TASS.
Purtroppo, l’attacco ha causato anche vittime civili: nella regione di Mosca, un bambino di sei anni e la sua nonna sono morti in seguito all’esplosione di un drone abbattuto nei pressi di Voskresensk. Le autorità locali parlano di un grave incendio in una casa privata. Il governatore Andrei Vorobyov ha espresso cordoglio e promesso maggiore protezione per i civili.
La possibile fornitura di missili Tomahawk all’Ucraina rappresenta un punto critico per l’intero equilibrio internazionale. Se approvata, potrebbe offrire a Kiev un vantaggio strategico, ma rischia di aumentare le tensioni con Mosca, rendendo ancora più difficile una soluzione diplomatica al conflitto.